A Ciserano passa il Breno (1-0): decino i rigori, quello di Triglia e quello non dato a Fanzaga al 94esimo

Sconfitta amara, difficile da digerire, ancora una volta decisa dagli episodi. Gira male alla Virtus Ciserano Bergamo l’ultimo periodo: al Rossoni pasa il Breno che risale in classifica e si avvicina ad un punto alla formazione di mister Del Prato, ma la polemica è per il finale. Nelle ultime 4 partite sono stati ben 3 i penalty, netti, non assegnati ai rossoblù: un fallo di mano a Crema, uno in casa del Real Calepina la scorsa settimana e ora quello non concesso a Fanzaga al 94 esimo, atterrato in are da un intervento scomposto di Braidich sotto gli occhi del direttore di gara, assolutamente insufficiente.

Mea culpa, però se lo devono fare i rossoblù, che ripartiranno dal Rossoni di Ciserano domenica prossima con la 1° di ritorno nel derby con il Villa Valle. Nel primo tempo infatti, è stato decisivo l’atteggiamento del Breno, mentre Muchetti e compagni sono apparsi più leziosi e meno aggressivi, una reazione che invece c’è stata nella ripresa, ma che non è bastata e agli uomini di Tacchinardi è invece stato necessario solo il gol su rigore di Triglia al 25’ per portare a casa i tre punti, mostrando più personalità nel primo tempo.

Pochissime le occasioni da rete, in un match che si accende al 24esimo con l’atterramento di Pelamatti da parte di Careccia. Dal dischetto Triglia spiazza Colleoni. Naturalmente in casa Virtus Ciserano sono pesate le assenze, come quelle di Ricozzi, Esposito e Chiarparin: solo nella ripresa i rossoblù ci provano, ma senza mai spaventare il portiere ospite. Al 21’ un tiro di Bonfanti sbatte sull’autentico muro bresciano; al 24’ Colleoni evita il raddoppio ospite sul tiro da fuori di Lordkipanidze, mentre al 43’ Haoufadi dal limite dell’area spara alto.

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Le immagini del match