Fermati dai legni e dagli episodi: primo ko interno per la Virtus Ciserano Bergamo

VIRTUS CISERANO BERGAMO – BRENO 1-2 (8^ giornata campionato Serie D girone B 2025-26)

 

VIRTUS CISERANO BERGAMO: Cavalieri, Baggi, Testa, Manzi, Lucenti, Legramandi (33’st Rbouhi), Adenyo, Marin (32’at Lozza), Ferrario (cap), Costa (43’st Ferro), Viscardi. A disposizione: Rovelli, Kasse, Foroni, Braiotta, Bottani, Rossi. All. Nicola Valenti.

BRENO: Grasso, Tagliani (cap), Valenti (43’st Berna), Canonici, Castelli, Valsecchi, Randazzo (40’st Lorini), Bigolin, Papa (32’st Cretti), Barcella, Tosi (43’st Senatore). A disposizione: Braga, Bezati, Melnychuk, Pezzutti, Baldelli. All. Giordano Paganotto.

 

Arbitro: Marco Costa (sez. di Busto Arsizio).

Assistenti: Lisa Turchetto (sez. di Mestre) e Gerardo Graziano (sez. di Vicenza).

Reti: 16’pt rig. Valenti (B), 17’pt Marin (VCBG), 41’pt Randazzo (B).

Note: ammoniti Adenyo, Viscardi (VCBG); Cretti, Barcella (B). Recuperi: 2’, 6’.

 

CISERANO – È una sconfitta che brucia quella patita dalla Virtus Ciserano Bergamo contro il Breno. La compagine bresciana riesce a espugnare il fortino nel quale i rossoblù erano ancora imbattuti da inizio stagione. Merito senz’altro di una gara compatta e solida degli uomini di mister Paganotto, favoriti però anche da diversi episodi che hanno lasciato l’amaro in bocca ai virtussini, i quali avrebbero sicuramente meritato di più per l’ottima prestazione fornita e culminata in un autentico assedio nei minuti finali.

La gara parte fin da subito su ritmi vivaci e intensi, con gli ospiti che sembrano approcciare meglio alla gara mantenendo un maggior possesso. La prima occasione pericolosa è però di marca locale, con una bella giocata di Manzi sul lato sinistro che pesca la torre di testa di Adenyo sul palo opposto, con Grasso attento a bloccare. Il Breno si rende pericoloso al 12’ con un calcio di punizione insidioso di Valenti, alto di poco. Al 15’ il primo episodio chiave in favore del Breno è il calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per un fallo di mano in area commesso da Baggi. Quest’ultimo sembrava però avere le braccia aderenti al corpo nel momento in cui la sfera gli è rimbalzata fortuitamente addosso, situazione che ha lasciato più di un dubbio alla panchina rossoblù. Dal dischetto si presenta Valenti, che spiazza Cavalieri e porta in vantaggio i bresciani. Nemmeno il tempo di incassare il colpo che la Virtus rimette subito in equilibrio partita e punteggio: quaranta secondi dopo la ripresa del gioco, Adenyo viene lanciato in velocità sulla corsia di destra e fa partire un cross verso il limite dell’area, dove pesca Marin il quale si esibisce (è proprio il caso di dirlo) in una volée di pregevole bellezza, insaccando dove Grasso non può arrivare. Ristabilita la parità, la Virtus aumenta il forcing nei minuti successivi, rendendosi nuovamente pericolosa al 20’ con una gran palla di Viscardi a cercare l’inserimento di Ferrario, che per centimetri non impatta. Al 37’ è ancora Virtus pericolosa con un colpo di testa di Viscardi su assist di Costa direttamente da calcio d’angolo. Poco prima dell’intervallo, il Breno quasi dal nulla trova la rete del nuovo vantaggio: dalla corsia di sinistra, Randazzo tenta quello che a tutti gli effetti sembra essere un cross, il quale però prende una traiettoria che sorprende Cavalieri, beffato per il raddoppio dei granata. Rientrati dall’intervallo, la ripresa offre nuovamente ritmi alti e soprattutto grande pressione da parte della Virtus, che insiste a caccia del pareggio. I rossoblù costringono il Breno a difendersi senza di fatto più creare situazioni pericolose in tutta la ripresa e giocando a tratti a una sola porta. All’8’ arriva il primo legno della partita a dire di no a Marin, autore di una gran botta di destro dalla distanza. Un minuto più tardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo è super Grassi sul tentativo di Viscardi, a cui segue un altro salvataggio sulla linea. L’assedio virtussino prosegue senza sosta con ulteriori rinforzi inseriti da mister Valenti, che nel finale tenta il tutto per tutto passando a trazione ultra offensiva. Al 40’ Manzi prende la mira con il mancino, ma questa volta è la traversa a confermare la sfortunata domenica dei rossoblù, che nonostante il grande sforzo non riescono a trovare quello che sarebbe stato un meritato pareggio.

Al triplice fischio gioisce il Breno per tre punti d’oro, arrivati anche grazie a una ritrovata solidità difensiva. Pur lasciando l’amaro in bocca per gli episodi sfavorevoli e la sfortuna dei due legni, la sconfitta non rallenta però il percorso di crescita della squadra di mister Valenti, che ancora una volta ha dimostrato carattere al di là delle situazioni avverse. Obiettivo di domenica prossima sarà confermare l’ottima prestazione fornita e sperare di raccogliere la prima vittoria fuori casa, dove finora sono arrivate altre buone prestazioni, ma meno punti di quelli che la Virtus avrebbe meritato.

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VCBG-Breno (1-2): le immagini della partita