Il punto sul settore giovanile Virtus Ciserano Bergamo (area Alzano) con il responsabile Maurizio Casali

E’ un grande momento quello dell’attività agonistica del settore giovanile Virtus Ciserano Bergamo con Juniores, Under 16 e Under 15 in testa alla classifica e l’Under 17 2° e vicina al primato. Oltre i risultati che sono ancora in divenire, è giusto presentarvi da vicino il cammino di queste formazioni dell’area di Alzano Lombardo guidata da Maurizio Casali, che ci ha spiegato obiettivi e traguardi del settore e pregi e difetti delle nostre formazioni.

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Da Pulcini ai Pro

L’approdo di Daniel Tonoli all’Inter è il coronamento di un progetto partito da lontano, da questi anni di settore giovanile prima AlzanoCene, poi Virtus Bergamo sotto la sua regia e quella di Alberto Ghisleni.

“E’ un lavoro ormai organizzato da anni, mi avvalgo di persone competenti che mi aiutano a visionare le partite: tra i tanti giocatori visti ed inseriti nei nostri organici c’è stato Tonoli che grazie alle sue doti calcistiche e morali ed oltre al fatto che qualcuno ha creduto in lui offrendogli la possibilità di giocare in Prima squadra, ora ha meritato di giocarsi le sue chance tra i professionisti. Ci sono altri ragazzi che hanno giocato con Tonoli che potrebbero avere la stessa possibilità”.

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Mentalità vincente

“La nostra filosofia è quella di avere un’organizzazione ed una struttura che parte da allenatori qualificati sotto i punti di vista, che riescono a tirare fuori il meglio da questi ragazzi, come indicazioni tecniche, tattiche e umane per ritagliarsi soddisfazioni nello sport, che è al di fuori dalla vita normale: per arrivare tra i Pro ci vogliono una serie di fattori, senza mai dimenticando lo studio e la scuola, poi in mano ad allenatori seri e preparati  i nostri ragazzi potranno sempre giocare a calcio a buoni livelli perchè sono tutti giocatori che hanno delle doti”.

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Under 17

“Ha sempre avuto una certa qualità, non la migliore degli ultimi anni, ma con giocatori tutti di buono spessore: ora ingranando e trovando un certo equilibrio. Il lavoro più difficile è la gestione del gruppo e riuscire ad amalgamarli non è stato facile: oggi inizio a vedere la squadra che speravo a settembre. Stanno iniziando a raccogliere i frutti di questo lavoro e riordino a livello mentale nel gruppo, mi auguro che continuino su questa strada fino alla fine della stagione”.

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Under 16

“Sono un gruppo di altissima qualità, hanno sempre fatto bene, negli anni è stata una squadra facile da allenare per tutti gli allenatori che li hanno avuti, perchè non ci sono mai stati problemi caratteriali. E’ una squadra che meriterebbe di raccogliere i frutti di tutto quello che ha fatto in questi anni: per sfortuna e mancanza di concentrazione hanno perso un paio di appuntamenti, senza nulla togliere a quello che hanno fatto, ma a tutti piacerebbe arrivare in fondo e speriamo sia la volta buona”.

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Under 15

“Stanno facendo di più di quanto mi potessi aspettare: non ci sono punti deboli, ci sono tanti giocatori che hanno qualcosa in più. Cavalli ha sempre fatto i Giovanissimi, dimostrando di saperci fare, la mano del mister c’è: gli organici sono sempre stati di buon livello ma qualcosa in più ce l’ha messo lui, riuscendo a tirare fuori il massimo da tutti, senza nulla togliere agli altri allenatori”

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Under 14

“Della mancato passaggio alla fase regionale potrei sembrare impopolare, ma alla fine ci siamo meritati quello che abbiamo fatto: tutto serve nella crescita, come ci piace stare in alto dobbiamo fare tesoro quando in alto ci stanno gli altri. Non bisogna buttare tutto, si rischia di rovinare quello che è stato fatto in questi anni: è un gruppo che è mancato soprattutto a livello caratteriale, ha dimostrato di non essere maturo per un certo tipo di impegni. Se siamo arrivati 3° nel girone autunnale vuol dire che ce lo siamo meritati: ripartiamo con lo stesso gruppo, lavorando sodo e fare questo salto dal punto di vista mentale, facendoci tutti un esame di coscienza e solo alla fine della stagione faremo un bilancio”.

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Attività di base

“Abbiamo un buon livello medio, non come risultati ma come qualità delle squadre: in generale abbiamo dei valori importanti in prospettiva agonistica, l’improtante è che ci sia da parte di tutti entusiasmo e voglia per portare ragazzi pronti per fare il salto di qualità nella categoria dove i punti contano”.

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