VIRTUS CISERANO BERGAMO – MILAN FUTURO 1-0 (6^ giornata campionato Serie D girone B 2025-26)
VIRTUS CISERANO BERGAMO: Cavalieri, De Felice (22’st Kasse), Testa, Quaggiotto, Lucenti (cap), Legramandi (44’st Foroni), Adenyo, Marin, Lozza (35’st Ferro), Fornari (24’st Manzi), Viscardi (44’st Bottani). A disposizione: Rovelli, Rbouhi, Costa, Ferrario. All. Nicola Valenti.
MILAN FUTURO: Torriani, Cappelletti, Karaca (1’st Borsani), Hodzic, Minotti, Dutu (cap), Domnitei (22’st Eletu), Geroli (1’st Ibrahimovic), Magrassi, Branca (30’st Asanji), Sia (41’st Perrucci). A disposizione: Bouyer, Vladimirov, Viana Seedorf, Mancioppi. All. Massimo Oddo.
Arbitro: Salvatore Fresu (sez. di Sassari).
Assistenti: Flavio Pisu (sez. di Oristano) e Michele Piras (sez. di Olbia).
Reti: 29’st Viscardi (VCBG).
Note: ammoniti Cavalieri, Legramandi, Ferro (VCBG); Dutu, Geroli, Eletu (MF). Recuperi: 1’, 5’.
CISERANO – Con personalità, grinta e carattere, ma anche con grande qualità, la Virtus Ciserano Bergamo conquista tre punti importanti tra le mura amiche, battendo di misura il Milan Futuro. Reduci dalle due trasferte in Veneto, che hanno portato una sconfitta e un solo punto, l’aria di casa ha fatto bene alla squadra di mister Valenti, tornata a sorridere grazie a una prestazione in cui non è mancato quasi nulla. Al Rossoni arrivava un Milan Futuro reduce dal convincente inizio di stagione e ancora imbattuto fra campionato e Coppa Italia, con legittime mire di alta classifica e una squadra giovane, ma di grande talento.
L’inizio del match vede infatti gli ospiti mettere più in difficoltà i padroni di casa, che impiegano qualche minuto per trovare la giusta quadratura e gestire difensivamente l’attacco rossonero. Il primo squillo è milanista con una botta da fuori di Domnitei al 7’, murata dalla difesa rossoblù. Replica la Virtus con un tentativo di Viscardi, che al 9’ impegna il portiere avversario Torriani. Dopo un inizio più arrembante dei ragazzi di mister Oddo, i padroni di casa tengono botta colpo su colpo e prendono gradualmente campo, in un match che si fa equilibratissimo nella fase centrale del primo tempo. Al 26’ il Milan è pericoloso con un ingresso in area di Domnitei, sul quale interviene un giocatore virtussino ad allontanare; sulla prima ribattuta prova a ribadire in rete Sia, mentre sulla seconda è Hodzic a cercare fortuna dalla distanza, senza trovare la porta di Cavalieri. Un minuto più tardi è la Virtus a costruire l’occasione più ghiotta del primo tempo: con uno strappo sulla corsia di sinistra, Viscardi cerca di incrociare verso la porta, trovando l’intervento in scivolata di Minotti a dirgli di no. Con la conclusione direttamente da punizione di Branca, fuori di poco, si conclude ancora a reti bianche un intenso primo tempo.
Nella ripresa subito due cambi per mister Oddo a caccia del gol del vantaggio: un Milan più offensivo crea infatti un buon presupposto al 12’ con un cross interessante di Cappelletti dal lato destro, che trova Domnitei tutto solo al limite, ma quest’ultimo non arriva a calciare con i tempi giusti e spara altissimo. La replica virtussina è al 17’ con uno strappo personale di Viscardi, che si accentra e cerca la porta, trovando un attento Torriani. Nei minuti successivi la Virtus cerca di sfruttare l’inerzia che pende a proprio favore e al 28’ un inserimento senza palla di Lozza viene premiato da un compagno. Nel girarsi verso la porta, l’attaccante rossoblù viene urtato da un difensore avversario e finisce a terra. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il capitano Lucenti: Torriani intuisce l’angolo e respinge, ma sulla ribattuta il più lesto è ancora Viscardi, che infila alle spalle del portiere avversario il gol che fa esplodere la tribuna centrale del Rossoni. L’ultimo quarto d’ora, con il vantaggio da difendere e un Milan che attacca a pieno organico, diventa a dir poco agonico per la Virtus, ma la buona organizzazione difensiva dei ragazzi di mister Valenti e un Cavalieri che si fa trovare pronto al momento giusto diventano la chiave per portare a casa un risultato preziosissimo.
Al triplice fischio è festa per i rossoblù, che ora affronteranno il Brusaporto nel match infrasettimanale di Coppa Italia, prima di ributtarsi sul campionato con la trasferta in casa dell’Oltrepò. Per il Milan una prima sconfitta e una prestazione complessivamente negativa, in cui a mancare sembrano essere state proprio la personalità e la grinta che hanno invece caratterizzato la partita dei rossoblù.