OLTREPÒ – VIRTUS CISERANO BERGAMO 0-0 (7^ giornata campionato Serie D girone B 2025-26)
OLTREPÒ: Fossati, Momodu, Bartoli (cap), Bernini, Andrini, Lucino, Raso (43’st Cherif), Mahi Godi, Lo Monaco (16’st Semenza), Busso (16’st Hrom), Franceschinis (1’st Cabella). A disposizione: Speziale, Gandolfi, Chiellini, Kozlovic, Infurna. All. Pablo Granoche.
VIRTUS CISERANO BERGAMO: Cavalieri, Baggi (42’st Kasse), Testa, Quaggiotto (5’st Manzi), Lucenti, Legramandi, Adenyo, Marin (20’st Ferro), Ferrario (cap) (24’st Lozza), Costa, Viscardi. A disposizione: Rovelli, Foroni, Bottani, Rbouhi, Braiotta. All. Nicola Valenti.
Arbitro: Simone Gambin (sez. di Udine).
Assistenti: Riccardo Lendaro (sez. di Pordenone) e Alessandro Genova (sez. di Maniago).
Note: ammoniti Franceschinis, Raso (O); Baggi, Manzi (VCBG). Espulso diretto Bartoli (O) al 30’pt.
BRONI (PV) – Si chiude con il pari e un pizzico di rammarico la trasferta nell’Oltrepò Pavese della Virtus Ciserano Bergamo, che spreca un’ottima occasione per portare a casa tre punti in una gara dominata e che si era messa sui binari giusti. I rossoblù erano reduci dal positivo match infrasettimanale di Coppa Italia, che ha visto i ragazzi di mister Valenti conquistare i sedicesimi di finale grazie alla vittoria di misura (0-1) a Brusaporto. L’Oltrepò invece, già eliminato dalla competizione, era reduce dalla positiva vittoria di domenica scorsa in campionato contro la Leon, che aveva riportato i tre punti ai ragazzi di mister Granoche dopo tre gare di astinenza.
Il match si apre con una Virtus arrembante fin dalle prime battute e un Oltrepò che fatica a manovrare complice il buon pressing degli ospiti. A distinguersi per i rossoblù è in particolare Viscardi, tra le pedine più in forma dello scacchiere di Valenti e sempre spina nel fianco della difesa padrona di casa. La supremazia virtussina nella prima parte di gara si concretizza al 30’ con l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match in favore dei bergamaschi: su un lancio in avanti raccolto da Viscardi, quest’ultimo punta la porta e, a tu per tu con il portiere avversario in uscita, tenta uno scavetto per eludere il suo intervento. Il pallone, indirizzato verso la porta rimasta sguarnita, viene bloccato sulla linea di porta dal capitano pavese Bartoli, che però nell’occasione commette fallo di mano e per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore in favore della Virtus e rosso diretto per il difensore classe 2002, che lascia i suoi in dieci per oltre metà partita. Dal dischetto per i rossoblù si presenta Ferrario, al rientro da titolare dopo l’infortunio e uno scampolo di gara giocato in Coppa Italia. Il suo tentativo è però neutralizzato da Fossati, reattivo e bravo a tenere la gara in equilibrio. Dopo aver mancato l’occasione per passare in vantaggio, la Virtus torna a macinare gioco e attaccare a pieno organico, anche forte della superiorità numerica. Già nel finale di primo tempo lo stesso Ferrario regala a Viscardi un gran pallone sulla corsa, che però il numero 11 virtussino spreca spedendo fuori da ottima posizione. Nella ripresa il copione non cambia: la Virtus crea una situazione dopo l’altra, ma continua a sbattere contro il muro eretto dalla difesa locale, che dal canto suo rinuncia a possibili ripartenze preferendo non esporsi troppo. Inutile lo sforzo dei rossoblù, che nel finale diventa ancor più insistente con l’ingresso di Ferro, un centravanti, per Marin, un centrocampista. La supremazia dei ragazzi di mister Valenti non trova via di sfogo e il match si conclude senza reti, con rammarico dei rossoblù per non aver sfruttato al meglio l’occasione più nitida ovvero il calcio di rigore, che con un altro esito avrebbe certamente regalato alla compagine bergamasca un epilogo diverso e avrebbe forse portato i primi tre punti lontano da Ciserano.