Secondo successo al Rossoni del 2022: la Virtus Ciserano Bergamo batte in rimonta la Castellanzese

Virtus Ciserano Bergamo 4-1

RETI: 1’ pt Colombo, 27’ pt e 33’ pt  Bardelloni, 44’ pt su rigore Confalonieri, 47’ st Jaouhari.

Virtus Ciserano Bergamo (4-3-3): Mat. Colleoni; Moioli, Del Carro, Nessi, Orfanos (30’ st Monti); Jaouhari, Selvatico; Careccia; Confalonieri (32’ st Tonoli), Bardelloni, Bertoli (22’ st Madonna). A disp.: Mau. Colleoni, Pellegrini, Albertini, Viscardi, Mosconi, Russo. All. Del Prato.

Castellanzese (3-5-2): Cincillà; Micheli, Alusha, Mazzola (8’ st Compagnoni); Mandelli, Esposito, Raso (8’ st Nuzzo) , Perego, Piran (8’ st Pisan); Colombo, Chessa. A disp.: Asnaghi, Mei, Praderio, Travellini, Brusa. All. Cotta.

Arbitro: Gallorini di Arezzo (Palermo di Pisa e Ingenito di Piombino)

Angoli: 6-5. Ammoniti: Micheli. Espulso: Nessi per doppia ammonizione. Recupero: 1/4. Spettatori: 200.

Ciserano: Successo in rimonta per la Virtus Ciserano Bergamo, che in questo avvio di ritorno si dimostrato implacabile in casa con due successi, cosa accaduta raramente nelle ultime due stagioni dalle parti del Rossoni di Ciserano. Passano subito in vantaggio gli ospiti: Mandelli sulla fascia brucia il debuttante Orfanos e mette al centro per Colombo, che anticipa tutti e batte Colleoni dopo solo 1’ e 10”.

Il colpo potrebbe mettere e ko chiunque, ma non Del Carro e compagni che iniziano un lungo e fruttuoso forcing. All’ 11 miracolo di Cincillà sul colpo di testa di Nessi, tap-in di Bertoli e la difesa ospite salva sulla linea. Al 27’ Bardelloni pareggia i conti con un tacco vincente da due passi su assist di Del Carro dopo un calcio d’angolo da sinistra. Al 33’ c’è il raddoppio locale: punizione di Selvatico, ancora Del Carro al volo, la palla arriva sulla testa di Bardelloni che la mette sul palo più lontano, sbatte sul legno e termina in rete. Nell’entusiasmo del momento, la Virtus Ciserano Bergamo centra il 3-1: al 43’ Confalonieri si guadagna un netto calcio di rigore e lo stesso Chupa batte l’incolpevole Cincillà. Nella ripresa si assiste ad una partita diversa e sale in cattedra Matteo Colleoni. Tra il 14’ e il 24’ la Virtus rischia grosso, con il palo esterno di Alushai, l’occasione fallita da due passi da Nuzzo e il colpo di testa da Compagnoni sul quale Colleoni risponde ancora da campione. I locali restano in dieci per l’esagerato doppio giallo a Nessi, ma da quel momento i rossoblù si dimostrano più compatti e in contropiede firmano il 4-1 con una splendida conclusione all’angolino da fuori area di Jaouhari.

 

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