Testa trova il pari, ma manca l’ennesimo rigore sul finale, Virtus Ciserano Bergamo – Real Calepina: 1-1

Virtus Ciserano Bergamo – Real Calepina 1-1

Reti: 36’ pt Strechie, 24’ st Testa

Virtus Ciserano Bergamo (4-4-1-1): Cavalieri; Redondi, Camilleri (10’ st Oppizzi), Ondei, Caccia; Viscardi (39’ st Caraffa), Ronzoni, Varano (10’ st Tosi), Testa; Bubas (10’ st Chiggiato); Ibe

a disp.: Rovelli, Gotti, Caporali, Manzi, A. Viscardi.

All.Giovanni Mussa.

Real Calepina (4-3-1-2): Giroletti; Vallisa (30’ st Concas), Brero, Ruffini; Henin (23’ st Zappa), Strechie (7’ st Musatti), Lussignoli, Tosini; Menegatti (13’ st Tortelli), Ekuban (44’ st Petito); D’Amuri.

a disp.: Pagno, Duda, Ferrauto, Paderno

All. Vinicio Espinal

Arbitro: Chindamo di Como 5 (Marchesin di Rovigo – Calce di Cassino)

NOTE Ammoniti: D’Amuri, Ronzoni, Strechie, Camilleri, Redondi, Ibe, Brero. Calci d’angolo 2-2. Recupero 0’ – 4’.

CISERANO – Tempo di derby bergamaschi nella trentaquattresima giornata di questo campionato, sempre più vicini al traguardo e con molte delle squadre ancora in lotta per un obiettivo finale. La Real Calepina con una vittoria avrebbe potuto avvicinarsi sempre più alla zona playoff, traguardo inimmaginabile a inizio stagione. Virtus Ciserano Bergamo, invece, non trova la vittoria nemmeno oggi, ma può recriminare, come più volte successo durante questa seconda parte di stagione, un rigore netto non dato al 91’ che avrebbe concesso una grandissima occasione ai ragazzi di Mussa di poter tenere aperto il discorso di salvezza diretta.

Uno dei primi caldi si presenta al Carlo Rossoni, con un vento che tira forte e complica le traiettorie dei palloni, molti finiti alti durante la gara. Nel primo tempo si vede una partita equilibrata, con contrasti ruvidi a centrocampo fino al 24’ quando Caccia dalla fascia mette in mezzo per Ronzoni che dal limite calcia alto. L’occasione buona per la Real Calepina arriva più tardi, al 35’, quando un Menegatti, in splendida forma, salta per l’ennesima volta l’uomo, si accentra e serve Strechie che dal limite lascia partire una botta col sinistro potentissima che si infila. Vantaggio per gli ospiti che avevano aumentato i giri del motore da diversi minuti. Continua il dominio dei ragazzi di Espinal che, al 42’, tentano il raddoppio, con l’inizio dell’azione da una grande giocata di Lussignoli a smarcarsi da due uomini, palla in profondità per D’ Amuri che da posizione defilata calcia forte, ma alto.

Nella ripresa cambia totalmente la gara, alzano il baricentro i ragazzi di Mussa e prendono in mano il pallino del gioco, creando diverse occasioni. Nonostante tutto, al 2’ l’occasione ce l’ha Ekuban, che da punizione defilata, riesce ad andare in porta e costringere Cavalieri all’intervento prodigioso in angolo. Al quarto d’ora Caccia dalla bandierina va dentro l’area per Ibe appostato sul secondo palo, mette giù e calcia forte col sinistro, il tiro passa in mezzo ai difensori bianco-celesti, ma Giroletti è pronto ad evitare il peggio e respinge verso l’esterno. Dopo meno di dieci minuti Redondi crossa in area dalla fascia, con il pallone che rimbalza in zona dischetto, Vallisa non riesce ad allontanare e Testa è rapido a colpire in rete per il pari rossoblù. Un buon momento per i rossoblù che costruiscono azioni e impensieriscono la difesa di Espinal, sino al 46’ quando Caraffa si inserisce nella fascia convergendo verso il campo in area, atterrato da un difensore ospite e rigore certo. Secondo il direttore di gara Chindamo però il fallo è avvenuto fuori dall’area di rigore, concedendo la punizione dal limite. Svista incredibile della terna arbitrale, con il guardalinee appostato perfettamente che non nota l’errore. Si conclude quindi la partita tra le polemiche dell’ennesimo torto arbitrale subito dalla squadra di Ciserano che ora è a quota 35, a meno uno dal Caravaggio, uscito sconfitto dalla sfida con il Calvi Noale. Real Calepina invece che aveva la possibilità di avvicinarsi ai playoff, impensabili a inizio stagione, ma che grazie al lavoro collettivo sono riusciti a trasformare un annata grandiosa.

Al termine della gara Mussa commenta alla domanda del rigore non dato così:”Un periodo lungo che ci gira male sugli episodi, forse da Campodarsego, quando abbiamo attuato le regole del calcio, ma non voglio alzare un vespaio”. Dal punto di vista della prestazione invece è rimasto soddisfatto soprattutto dal secondo tempo.

Gabriele Viscardi

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