Virtus Ciserano Bergamo-Lodigiani 1-2
Reti: 2′ st Romagnoli, 12′ st Miliucci, 29′ st Colleoni
Virtus Ciserano Bergamo (4-4-2): Mossali; Puccio, De Cata (15’ st Noris), Ravasio, Ceruti; Palazzi (40’ st Contini), Manzi, Hyka (7’ st Colleoni), Coccia (4’ st Aldeghi); Martinelli (48’ st Sylla), Pezzotta (28’ st Di Gennaro). All. Guizzetti.
Lodigiani (4-2-3-1): Perna; Rocchetti (11’ st Colacchi), Rocci, MIzzoni, S. Fiore; Crescenzi, A. Fiore; Aquino (40’ st Serantoni), Romagnoli (26’ st Conti), Rufo (33’ st Tranquilli); Cagnoli (11’ st Milucci). All. Isabella.
Arbitro: Benevelli di Modena
Matelica: Termina con le lacrime di Ravasio e compagni la finalissima di Matelica, in provincia di Macerata. Onore alla Virtus Ciserano Bergamo, a mister Diego Guizzetti e ai suoi ragazzi e ad una società che anche nel primo anno post Covid-19 ha dimostrato di saper arrivare fino in fondo, di coltivare i talenti nel modo giusto sapendosi togliere grandi soddisfazioni.
I campioni regionali rossoblù hanno ceduto ai romani della Lodigiani al termine di una partita equilibrata, dove l’inizio della ripresa è stato decisivo. Nel primo tempo sono i rossoblù ad avere le migliori chance per passare, prima con una punizione precisa all’angolino di Martinelli deviata dall’ottimo portiere romano al 21’, poi con un colpo di testa di Pezzotta a lato al 30’ e infine con una nuova gande parata di Perna al 44’ su Martineli prima e Pezzotta poi. Al 2’ della ripresa arriva la docce gelata per i rossoblù con Romagnoli che controlla palla al limite, si gira di sinistro e batte imparabilmente Mossali. La squadra accusa il colpo e subisce il 2-0 al 12’ con Milliuci, bravo ad approfittare di un abbaglio difensivo dei bergamaschi. La Virtus Ciserano Bergamo reagisce e accorcia le distanze con Colleoni in mischia su azione di corner al 29’. I ragazzi di Guizzetti si lanciano all’attacco e al 93’ centrano una traversa di Contini di testa e Martinelli spara alto il gol del 2-2.
A testa alta, seppure con le lacrime agli occhi: ad un passo dal sogno l’impresa è svanita, ma resta una straordinaria cavalcata che ha portato i rossoblù vicini al titolo italiano.