Prosegue la striscia da imbattuti dei ragazzi di mister Del Prato, che battono la Tritium nel derby e la mandano all’ultimo posto del girone B. Nonostante la prima mezz’ora incoraggiante, gli abduani non sono riusciti a portarsi in vantaggio e si sono trovati costretti ad inseguire due volte, una rincorsa che si è dimostrata fatale con i rossoblù che invece hanno controllato senza difficoltà, dimostrando di meritare i tre punti con un secondo tempo perfetto.
La classifica sorride sempre di più a Muchetti e compagni, un gruppo giovane, cresciuto alla distanza, con Esposito a segno per la terza domenica consecutiva e Confalonieri per la seconda; la ciliegina sulla torta è stato il gran gol in elevazione di Del Carro al 31’ della ripresa che ha chiuso il match. Per la Tritium, che ha protestato per un possibile intervento da rigore dopo il gol dal dischetto di Esposito, si tratta della sesta sconfitta nelle ultime sette partite.
La prima fase del match è favorevole agli abduani: al 4’ Personè si presenta davanti a Colleoni, bravo a respingere; al 14’ traversone di Barzaghi, girata di testa del Colleoni della Tritum e palla alta non di molto. Al 26’ il lampo rossoblù è abbagliante per la formazione ospite: l’asse Ambrosini (2003)-Moioli (2002) è devastante e Confalonieri è bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo per il vantaggio. Personè dimostra la sua classe da bomber, prende il tempo a Capitanio e pareggia su assist di Lolli al 36’. Al 39’ Ricozzi cade in area stretto dal contatto con due avversari e per la direttrice di gara è rigore, tra le proteste ospiti: il primo penalty stagione per i rossoblù è realizzato da Esposito, nonostante il portiere ospiti indovini l’angolo. L’episodio risulterà decisivo per il match ,perché nella ripresa la Virtus Ciserano Bergamo controlla senza problemi e addirittura chiude i conti al 31’: calcio d’angolo di Spini dalla sinistra, Del Carro svetta su tutti e la mette all’angolino impazzendo di gioia. Per gli abduani il colpo è letale e in contropiede Spini ben tre volte sfiora la rete, trovando sulla sua strada un ottimo Miori.