Ultima trasferta del 2019 per una Virtus Ciserano Bergamo che vuole e deve chiudere nella maniera migliore questo anno che sarà ricordato come il punto 0, l’inizio di un cammino comune.
Obiettivo tre punti senza alcun dubbio contro il fanalino di coda Milano City, una trasferta che non si presenta tra le più facili comunque per i nostri ragazzi. Partendo da casa nostra, rientrano tutti ad eccezione di Pellegrini e farà ancora parte del gruppo Leonardo Pozzoni, attaccante classe 2002. Ancora una volta, contro la Folgore Caratese, i nostri ragazzi hanno dimostrato che il gioco non manca, e restano tra i migliori interpreti della categoria, ma nelle ultime giornate sono mancate le vittorie: i tre punti sono assenti dalla vittoria in casa del NibionnoOggiono, alla quale sono seguite due sconfitte e un pari.
La continuità dovrà essere la mission del 2020, mentre in casa Milano City i problemi sono ben altri: ultimo posto con 10 punti e 4 allenatori in questo girone di andata. Contro i nostri ragazzi ci sarà l’esordio in panchina del nuovo tecnico Ardito, chiamato a dare una svolta ad una formazione che subisce pochi gol (21 contro i 23 dei rossoblù) ma è andata a segno solo 11 volte.
L’appuntamento è fissato a Busto Garolfo, domenica 15 dicembre alle 14,30, dove il campo non si prospetterà dei migliori e dove i ragazzi di Curioni uscirono con un 1-1 con tanti rimpianti contro l’Arconatese: sulla pagina Facebook Virtus Ciserano Bergamo saremo live con gli aggiornamenti del match.
Il programma della penultima giornata d’andata
Girone B: Caravaggio – Virtus Bolzano (Davide Santarossa di Pordenone), Castellanzese – Nibionnoggiono (Carlo Esposito di Napoli), Folgore Caratese – Legnano (Francesco D’Eusanio di Faenza), Inveruno – Brusaporto (Matteo Campagni di Firenze), Levico Terme – Tritium (Gabriele Restaldo di Ivrea), Milano City – Virtus Ciseranobergamo (Simone Moretti di Valdarno), Ponte San Pietro – Dro (Gabriele Sacchi di Macerata), Pro Sesto – Villa Valle (Claudio Campobasso di Formia), Scanzorosciate – Arconatese (Filippo Colaninno di Nola), Sondrio – Seregno (Roberto Lovison di Padova)
