Virtus Ciserano Bergamo – Desenzano 0-2
Reti: 7′ pt Pinardi, 43′ st Paloschi.
Virtus Ciserano bergamo (3-5-2): Cavalieri 6.5; Perico s.v. (4′ pt Cortinovis 6), Cazzola 6, Nessi 7; D. Viscardi 6, Careccia 6, Tosi 6 (29′ st Santonocito 6), Berzi 6 (38′ st Cosenza s.v.), A. Viscardi 6.5; Prinelli 6.5 (22′ st Belloli 6), Austoni 6 (21′ st Bertoli 6). A disp.: Pellicioli,
Mosconi, Colleoni, Ghisleni. All. Ivan Del Prato
Desenzano (4-3-3): Tommasi 6.5; Armati 6, Pirola 6, Bakayoko 7, Alborghetti 7; Tomaselli 6.5 (31′ st Niccolai 6), Pinardi 6.5, Ferrari 6 (31′ st Ranelli 6); Bianchetti 6.5 (25′ st Guarneri 6), Paloschi 6.5 (44′ st Aperi s.v.), Spaviero 6.5 (35′ st Floriano s.v.). A. disp.: Zorzi, Ventura, Forlani, More. All. Matteo Contini.
Arbitro: Carrisi di Padova (Colella di Imperia – Celestino di Reggio Calabria)
Note: Ammoniti: A. Viscardi. Spettatori: 350. Corner: 5-7. Recupero: 2/5
Nella trentaduesima giornata la Virtus Ciserano Bergamo proverà ad infilare la terza vittoria consecutiva che porterebbe sicurezza in classifica, ma al Rossoni, arriva il Desenzano che ha fame di play-off. Dopo l’infortunio di Perico in avvio, il Desenzano approfitta del momento sfortunato dei padroni di casa e Pinardi dai 25 metri, dopo il passaggio di Spaviero, sblocca la gara sorprendendo Cavalieri, non perfetto nell’intervento. Dopo il gol, la partita si addormenta con il Desenzano che aspetta la Virtus Ciserano Bergamo comprendo molto bene le linee di passaggio e non facendo filtrare nulla. Una vera occasione arriva al 43′ quando dalla bandierina Pinardi trova la spizzata di
Paloschi che allunga sul secondo palo dove Spaviero sbatte su Cortinovis e poi sulla linea miracolo di Cavalieri da rivedere e rivedere.
Nemmeno un minuto più tardi, cambio di fronte con un lancio preciso su Daniele Viscardi che, con il controllo, manda a vuoto il pressing di Alborghetti involandosi verso la porta. Al momento del tiro però manda di poco alto sopra la traversa. Nel secondo tempo la storia non cambia, non riesce a decollare la partita e il possesso palla persiste. Finiscono i cambi sia da una parte che dall’altra con gli allenatori che provano a trovare la carta vincente, ma la partita rimane sempre la stessa.
Al 42′ Cosenza nella trequarti avversaria si fa soffiare il pallone e inizia il contropiede avversario che termina con il contatto in area tra Cazzola e Guarneri giudicato irregolare da Carrisi e quindi penalty. Paloschi dagli 11 metri non sbaglia e mette la sfera centrale per il raddoppio chiudendo la gara.
